Una foiba è una cavità carsica, solitamente di origine naturale (grotte), con ingresso a strapiombo. Le foibe sono diffuse soprattutto nella provincia di Trieste, nelle zone della Slovenia già parte della scomparsa regione Venezia Giulia nonché in molte zone dell'Istria e della Dalmazia. Attualmente sono un argomento studiato sotto il punto di vista storico, per essere state durante la seconda guerra mondiale e nell'immediato dopoguerra, utilizzate dalla truppe comuniste di Tito per l'uccisione e conseguente occultamento della popolazione italiana, durante le repressioni avvenute nella città di Trieste e nelle regioni nord orientali italiane. In questo contesto, sono genericamente indicate come foibe anche quelle che geologicamente non sono tali, come la foiba di Basovizza, che in realtà è un pozzo minerario. La parola foiba è una dialettizzazione del latino "fovea" che significa fossa.
Le foibe sono sempre state usate per occultare cadaveri in diversi periodi storici. Di rilievo il loro uso durante la prima guerra mondiale in sostituzione delle fosse comuni. Non risulta che le foibe siano mai state usate durante il periodo fascista (prima del 1940), per eliminare avversari politici, in particolare di nazionalità slovena o croata.
L'uso delle foibe come occultamento di cadaveri durante e alla fine della seconda guerra mondiale avvenne in due periodi. 1) Il primo, successivo all'8 settembre 1943, cioè all'Armistizio tra Italia e Alleati, si svolse in Istria e Dalmazia e uccise alcune centinaia d'italiani. Rispetto agli episodi collegati alla foiba di Vines, il Maresciallo dei Vigili del Fuoco Arnaldo Harzarich, condusse dall'ottobre 1943 fino ai primi mesi del 1945 un'indagine, i cui risultati produssero un rapporto che testimoniava la presenza di 84 salme in questa foiba. 2) Il secondo, successivo alla fine della guerra, si svolse principalmente a Trieste tra il 1° maggio e il 12 giugno 1945 e a Gorizia nello stesso periodo, con l'uccisione di DIVERSE MIGLIAIA DI PERSONE, molte delle quali GETTATE VIVE nelle foibe. La "foiba" più conosciuta, anche perché nel 1992 è stata dichiarata monumento nazionale, è quella di Basovizza (a pochi chilometri da Trieste, una delle poche foibe rimaste in territorio italiano), sebben si tratti a rigore di un pozzo artificiale. Questi baratri venivano usati per l'occultamento di cadaveri con tre scopi: vendicarsi di nemici personali, magari per ottenere un immediato beneficio patrimoniale; dominare e terrorizzare la popolazione italiana delle zone contese; ELIMINARE gli oppositori politici e i cittadini ITALIANI che si opponevano alle politiche del maresciallo Tito.
Per maggiori info visitare il sito http://www.lefoibe.it/
3 commenti:
cercheremo di onorare al meglio questi italiani morti x il solo fatto di non aver rinnegato la patria, e ovviamente cercheremo di dominare anche a nord-est!!!!
noi siamo pronti!!!!!!
il Ministro De Mauro fece scrivere sui dizionari che le foibe erano cavità carsiche...Paolè non facciamo gli stessi errori.
La definizione geologica di "foiba" è "cavità carsica" perchè così è! Poi noi abbiamo il dovere di far sapere che quelle cavità carsiche le hanno trasformate in dei veri e propri depositi di corpi umani giustiziati sommariamente o accusati di essere "semplicemente" ITALIANI!
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