LATINA OGGI 3 OTTOBRE PAG. 25 (di Pierfederico Pernarella) - Le assunzioni degli interinali negli arenili gestiti del Comune di Terracina diventano un «caso nazionale». Le modalità con cui l’amministrazione comunale ha impiegato bagnini e altro personale presso gli stabilimenti si sono «meritati» un spazio nell’ambito di «Exit-Uscita di sicurezza», il programma in onda sul canale La7 condotto dalla Ilaria D’Amico dedicato a fatti di attualità. Nella puntata dell’altra sera, tra l’altro, si è discusso di lavoratori precari ed enti pubblici. Ebbene, sull’argomento, il Comune di Terracina può dire senz’altro la sua. Soprattutto riguardo al «sistema» attraverso cui viene selezionato il personale. Semplice: con le raccomandazioni politiche. Ad ammettere - canditamente - l’appoggio del politico di turno per indossare l’agognata canotta da bagnino «comunale» sono stati gli stessi ragazzi intervistati dalla giornalista del canale La7. Malcostume giustificato, nemmeno troppo implicitamente, dallo stesso capogruppo di Alleanza Nazionale, Francesco Zicchieri. Nel corso del servizio de La7 sono stati intervistati anche il sindaco Stefano Nardi, il titolare dello stabilimento balneare «Il Campanile, Franco Semente, e gli esponenti di minoranza, Gino Di Mauro e Rossano Alla. L’utilizzo estremamente clientelare dei lavoratori interinali non è una novità. Una sorta «fabbrica del consenso» in piena attività da tempo. A Terracina se ne parla da almeno due anni. Basti pensare all’estate del 2006 quando, sempre per gli arenili gestiti dal Comune, furono assunti una settantina di persone. Per la modica spesa di circa 480 mila euro. Più del 90% incassato dalle strutture balneari. Su questa vicenda l’opposizione ha dato battaglia in Consiglio comunale, soffermandosi con la lente di ingrandimento però soltanto sugli aspetti contabili, e non puntando invecemai il dito contro il sistema adottato per le assunzioni degli interinali. Sistema molto semplice per la verità: è il Comune stesso a fornire all’agenzia interinale la lista dei nominativi da assumere. Scelta che avviene secondo la più consumata logica della «spartizione». Ad ogni partito toccano un tot di interinali. Non si scappa, anche se si vuole fare i bagnini per quattro mesi. Ed è proprio questo il nodo della faccenda: il lavoro, per di più precario, viene utilizzato dalla politica come strumento clientelare, di consenso, e spesso a danno dei conti pubblici. Questa, ha sentenziato l’esponente di Forza Italia, Renato Brunetta, riferendosi al servizio, è cattiva politica.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
non ci meravigliamo.....
e comunque vi chiedo un favore, ma che x caso avete visto filiberto??
l'ultima volta stava "nuotando" in dei litri di birra...... fatemi sapere se avete notizie soprattutto perchè non sa nuotare!!!!!
dajeee!!
...i giornalisti fanno casino come al solito...comunque non diventiamo tutti banalmente "grilliani" e sopratutto certe accuse vanno suffragate da numeri non da interviste...anche perchè le inefficienze partono proprio dall'interno dei partiti, a partire dal nostro movimento giovanile...alcune domande per tutte: "finora il nostro movimento ha speso qualcosa?se si,dov' è il rendiconto della spesa fatta finora?non sarebbe il caso di rebdere trasparente un minimo di bilancio?oppure senza cadere nel materialismo dell'economia, non è ora che AG abbia una bacheca in federazione sulla quale appendere circolari del direttivo(?) ?"...questa non è una critica distruttiva verso un modo di gestire qualcosa, bensì un esempio su come non serve andare a vedere cosa accade negli uffici comunali, quando non c'è trasparenza neanchè in casa propria... e siccome questo è un difetto tipicamente italiano, proprio noi giovani d' oggi (e classe dirigente del domani) dovremmo essere i protagonisti del cambiamento...
Mah! Detto che il primo tesseramento della nuova presidenza sarà ratificato a fine ottobre (con tanto di direzione provinciale...), di quali soldi parli esattamente? Era tanto per dire una cosa intelligente? Non ci sei riuscito. E credimi Luca, non ho alcuna necessità di rubare i tre euri del tesseramento.. Diceva Luc de Vauvenargues: "L'onestà, che ai mediocri impedisce di raggiungere i loro fini, per gli abili è un mezzo in più per riuscire".
Caro Nicola, stiamo scherzando?? Io nel mio post ho parlato solo di uscite (ovvero le spese tenute per i vari striscioni e manifesti ad esempio) e mai di entrate...e dunque non ho MAI insinuato dire (ne pensare) che prendessi indebitamente dei soldi, ci mancherebbe altro!!..la mia nota non non è stata capita pienamente.. pazienza...ma non intendevo offendere nessuno, tantomeno te; ribedisco comunque che serve più trasparenza a partire dalla gestione del nostro movimento giovanile...Un saluto
Ottimo. Sono davvero contento di averti frainteso. Però voglio chiederti una cosa: non ti sembra un po' stravagante che io vada a chiedere gli scontrini della colla acquistata a tutti circoli di AG? Senza per altro avere la possibilità di rimborsagli neanche un euro?
Senza rancore, diamoci da fare per portare gente al corteo di azione studentesca e di AN. Quella di domani è una data epocale per la destra italiana. Lasciamo perdere 'ste cazzate e facciamo Politica. Forza e onore.
UN PRESIDENTE!! C'è SOLO UN PRESIDENTE!!! UN PRESIDENTEEEEEE!!
PECCATO CHE NON CI SAREMO DOMANI, PERò SAREMO AL VOSTRO FIANCO LO STESSO PRESIDè!!!! SALUTI ROMANI....
Posta un commento