martedì 18 dicembre 2007

MERCOLEDI' 15/XII ORE 15 PIAZZA MONTECITORIO "TOMBOLATA - RIVOLTA NATALIZIA"


Partendo dallo spunto offerto dalle festività natalizie, Azione Giovani ha organizzato per mercoledì 19 dicembre, a partire dalle ore 15.00 a piazza Montecitorio, una grande “Tombolata di protesta”: una personale rivisitazione goliardica e scanzonata del tradizionale gioco popolare, che associerà al significato classico dei numeri presenti, quel personaggio o quell’episodio che particolarmente si adattano alla sua descrizione.Così, con tanto di ‘banditore’ arrivato direttamente da Napoli, al cospetto della Camera dei Deputati saranno distribuite agli intervenuti le classiche cartelline ed estratti i 90 bussolotti, che verranno proiettati sul maxi-schermo allestito per l’occasione.Così il tradizionale ‘47 Morto che parla’ non può che essere associato a Prodi; il ‘74 il Vagabondo’ a Capezzone, e il ‘77 Le gambe delle donne’ alla Michela Brambilla. I numeri satirici presenti, non risparmieranno nessuno - da destra a sinistra - neanche gli esponenti del nostro partito.L’idea è quella di concludere con una ‘Rivolta Natalizia’ questo 2007 e per scambiarci gli auguri di buon Natale e felie anno nuovo.
Appuntamento per tutti, dunque, mercoledì 19 dicembre, dalle ore 15 davanti Montecitorio.

lunedì 26 novembre 2007

CIAO DANIELE, FRATELLO NOSTRO...

L’obiettivo del terrorista, un pachistano o comunque straniero, secondo gli afghani, erano proprio i civili ed i soldati della Nato. «Una delle nostre sentinelle l’ha visto avvicinarsi e ha gridato in dari (una delle due lingue afghane nda) “Altolà, fermo”, ma vistosi scoperto il terrorista si è fatto saltare in aria» rivela il comandante di Italfor. La strage è avvenuta alle 9.52 locali di ieri, le 6.22 in Italia. Il kamikaze aveva quasi raggiunto dei civili, che sono finiti in mille pezzi avvolti dal fumo scuro dell’esplosione. Il maresciallo Paladini forse si stava avvicinando per fermarlo. Purtroppo era il più vicino a 15-20 metri. Per lui non c’è stato nulla da fare «la forza dell’esplosione lo ha scaraventato contro un nostro camion e non ha più ripreso conoscenza» racconta De Fonzo. Altri tre soldati italiani, oltre al colonnello, sono rimasti feriti. Il caporal maggiore scelto Andrea Bariani, del 5° reggimento Alpini di Vipiteno, che faceva da scorta al comandante. Il capitano Salvatore Di Bartolo, dell'11° reparto Infrastrutture di Messina e il suo parigrado Stefano Ferrari, del 2° reggimento Pontieri di Piacenza che lavoravano al ponte. Schegge al volto, ferite a una gamba e una frattura al braccio considerate non gravi. Un elicottero francese li ha trasportati verso l’ospedale da campo di Kabul, ma per Paladini non c’è stato nulla da fare.
DOPO ESSERE VENUTI A CONOSCENZA DELLA DINAMICA DELL'ATTENTATO RISULTA DISGUSTOSO E FUORI LUOGO CONTINUARE A SENTIRE LE POLEMICHE DELLA SINISTRA RADICALE RIGUARDANTI IL RITIRO DELLE TRUPPE ITALIANE DAI LUOGHI IN CUI SONO IMPEGNATI.....IN QUESTI CASI BISOGNEREBBE SOLO ESPRIMERE IL MASSIMO APPOGGIO AI RAGAZZI IMPEGNATI A SVOLGERE UN DURO E PERICOLOSO LAVORO IN NOME DELL'ITALIA E DI TUTTI GLI ITALIANI.....
UN FORTE ABBRACCIO E LE PIU' SENTITE CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA,
ORGOGLIOSI DI ESSERE CONNAZIONALI DI DANIELE.
Edoardo B. - Gerry B. - Paolo T.

venerdì 16 novembre 2007

MOMENTO DI COMUNITA'

CAMERATI! VENERDì 16 NOVEMBRE SIETE TUTTI INVITATI A SEZZE PER UNA "RIMPATRIATA" GENERALE, CHE NON GUASTA MAI......
L'APPUNTAMENTO è ALLE ORE 20 CIRCA AL BAR GIANNA PER POI SPOSTARCI AL RISTORANTE "VITTORIO".

VI ASPETTIAMO!
IN ALTO I CALICI!!!

lunedì 12 novembre 2007

ONORE AI CADUTI EROI DI NASSIRIYA


Nel mese di marzo 2003 inizia l'operazione "Iraqi Freedom" (OIF), o seconda guerra del golfo, da parte di una coalizione composta principalmente degli eserciti britannico e statunitense e da altri Stati. Il 1 maggio 2003 la guerra è ufficialmente finita, anche se di fatto gli eserciti stranieri non hanno mai avuto il controllo pieno del territorio, subendo enormi perdite dovute ad attacchi ricorrenti. La risoluzione ONU n.1483 del 22 maggio 2003 approvata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite invita tutti gli Stati a contribuire alla rinascita dell'Iraq, favorendo la sicurezza del popolo iracheno e lo sviluppo della nazione. L'Italia partecipa attraverso la missione "Antica Babilonia" fornendo forze armate dislocate nel sud del Paese, con base principale a Nassiriya, sotto la guida inglese. La missione italiana è iniziata il 15 luglio 2003 ed è un operazione militare con finalità di peacekeeping (mantenimento della pace), che ha i seguenti obbiettivi: ricostruzione del "comparto sicurezza" iracheno attraverso l'assistenza per l'addestramento e l'equipaggiamento delle forze, a livello centrale e locale, sia nel contesto della NATO sia sul piano bilaterale; creazione e mantenimento della necessaria cornice di sicurezza; concorso al ripristino di infrastrutture pubbliche ed alla riattivazione dei servizi essenziali; rilevazioni radiologiche, biologiche e chimiche; concorso all'ordine pubblico; polizia militare; concorso alla gestione aeroportuale; concorso alle attività di bonifica, con l'impiego anche della componente cinofila; controllo del territorio e contrasto alla criminalità. La missione termina il 1 dicembre 2006.
Il 12 novembre 2003 avviene il primo grave attentato di Nassiriya. Alle ore 10:40 ora locale, le 08:40 in Italia, un camion cisterna pieno di esplosivo scoppiò davanti la base militare italiana, provocando l'esplosione del deposito munizioni della base e la morte di diverse persone tra militari e civili. Il tentativo di Andrea Filippa, di guardia all'ingresso della base "Maestrale", di fermare, con il mitragliatore pesante in dotazione, i due kamikaze che erano alla guida del camion risulta vano, anzi, gli attentatori risposero al fuoco con i kalashnikov. I primi soccorsi furono prestati dalla nuova polizia irachena e dai civili del luogo. Nell'esplosione rimase coinvolta anche la troupe del regista Stefano Rolla che si trovava sul luogo per girare un documentario sui soldati italiani in missione.L'attentato provoca 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni. Gli italiani sono: a) i carabinieri: Sottotenente Giovanni Cavallaio; Sottotenente Enzo Fregasi; Sottotenente Filippo Merlino; Sottotenente Alfonso Trincone; Maresciallo aiutante Massimiliano Bruno; Maresciallo aiutante Alfio Ragazzi; Maresciallo capo Daniele Ghigne; Brigadiere Giuseppe Coletta; Brigadiere Ivan Ghitti; Vice brigadiere Domenico Intravaia; Appuntato Horatio Majorana; Appuntato Andrea Filippa; b) i militari dell'esercito: Capitano Massimo Ficuciello; Maresciallo capo Silvio Olla; Caporal maggiore capo scelto Emanuele Ferraro; Primo caporal maggiore Alessandro Carrisi; Caporal maggiore Pietro Petrucci; c) i civili: Dottor Stefano Rolla (regista); Signor Marco Beci (cooperatore internazionale).Inoltre provoca circa 140 feriti.
OGGI COME IERI RICORDO GLI EROI DELLA PATRIA: GRAZIE RAGAZZI!!!

giovedì 8 novembre 2007

OLTRE IL MURO DEI DIRITTI NEGATI: LIBERTA’ IN CINA, TIBET E BIRMANIA


Con questo slogan il 9 novembre Azione Giovani festeggerà i primi 18 anni dalla caduta del muro di Berino, concentrando la sua attenzione sulla Cina, sul Tibet e sulla Birmania. Le tre questioni, peraltro strettamente correlate per via dell’occupazione cinese nella terra del Dalai Lama e del palese sostegno del regime comunista di Pechino alla giunta militare birmana, portano alla ribalta muri odiosi che non cadono e anzi si rafforzano grazie ai timori e alle connivenze dell’Occidente: violazione dei diritti umani, negazione della libertà religiosa e delle identità culturali, sfruttamento del lavoro e dell’ambiente sono i paradigmi su cui si regge un sistema totalitario che incarna le abiezioni ideologiche e repressive del comunismo e le peggiori degenerazioni del turbo-capitalismo.Con buona pace dei tanti soloni che parlano della Cina come di una grande opportunità di sviluppo, noi riteniamo che la destra giovanile debba fare della battaglia contro il regime di Pechino una battaglia epocale di civiltà proprio come anni fa i nostri fratelli maggiori fecero contro il comunismo sovietico.Non contro il popolo cinese, ma per il popolo cinese. Per la sua libertà, per i suoi diritti. E al contempo per quelli dei popoli vicini e dei nostri popoli europei che appaiono indifesi di fronte alla competizione con un Paese in cui si viola qualsiasi regola del mercato del lavoro.Azione giovani costruirà nelle piazze principali delle città i muri di cartone, riempiti con le parole d’ordine di quei regimi (censura, aborto obbligatorio, lavoro senza diritti e senza regole, ambiente violentato, negazione della libertà di culto, annientamento delle identità, concorrenza sleale) per poi abbatterli con la gioia e l’entusiasmo che caratterizzò i fratelli berlinesi quell’indimenticabile notte del 9 Novembre 1989. ”: con questo slogan il 9 novembre Azione Giovani festeggerà i primi 18 anni dalla caduta del muro di Berino, concentrando la sua attenzione sulla Cina, sul Tibet e sulla Birmania. Le tre questioni, peraltro strettamente correlate per via dell’occupazione cinese nella terra del Dalai Lama e del palese sostegno del regime comunista di Pechino alla giunta militare birmana, portano alla ribalta muri odiosi che non cadono e anzi si rafforzano grazie ai timori e alle connivenze dell’Occidente: violazione dei diritti umani, negazione della libertà religiosa e delle identità culturali, sfruttamento del lavoro e dell’ambiente sono i paradigmi su cui si regge un sistema totalitario che incarna le abiezioni ideologiche e repressive del comunismo e le peggiori degenerazioni del turbo-capitalismo.Con buona pace dei tanti soloni che parlano della Cina come di una grande opportunità di sviluppo, noi riteniamo che la destra giovanile debba fare della battaglia contro il regime di Pechino una battaglia epocale di civiltà proprio come anni fa i nostri fratelli maggiori fecero contro il comunismo sovietico.Non contro il popolo cinese, ma per il popolo cinese. Per la sua libertà, per i suoi diritti. E al contempo per quelli dei popoli vicini e dei nostri popoli europei che appaiono indifesi di fronte alla competizione con un Paese in cui si viola qualsiasi regola del mercato del lavoro.Azione giovani costruirà nelle piazze principali delle città i muri di cartone, riempiti con le parole d’ordine di quei regimi (censura, aborto obbligatorio, lavoro senza diritti e senza regole, ambiente violentato, negazione della libertà di culto, annientamento delle identità, concorrenza sleale) per poi abbatterli con la gioia e l’entusiasmo che caratterizzò i fratelli berlinesi quell’indimenticabile notte del 9 Novembre 1989.

lunedì 5 novembre 2007

DOMENICA 4 NOVEMBRE: SACRARIO MILITARE REDIPUGLIA



Ci siamo recati al Sacrario Militare per rendere Onore ai quasi 100000 caduti contenuti all'interno. Abbiamo voluto ringraziare e ricordare tutti i soldati che hanno donato la loro vita per difendere la nostra amata Italia, la nostra Patria. Abbiamo cantato l'Inno di Mameli insieme ad altre migliaia di Italiani civili ed ex militari, ragazzi ed anziani, uniti dall'amore per il Tricolore, mentre sotto di noi sfilavano diverse compagnie di tutte le Forze Armate e della Guardia di Finanza.


Il Sacrario Militare di Redipuglia è il più grande sacrario militare italiano ed uno dei più grandi al mondo, venne realizzato su progetto dell'architetto Giovanni Greppi e dello scultore Giannino Castiglioni. Inaugurato nel 1938, custodisce le salme di 100.000 caduti della Grande Guerra. Sorge all'interno del territorio comunale di Fogliano Redipuglia in provincia di Gorizia.
L'opera, realizzata sulle pendici del Monte Sei Busi, cima aspramente contesa nella prima fase della Grande Guerra, si presenta come uno schieramento militare con alla base la tomba del Duca d'Aosta, Comandante della 3a Armata, cui fanno ala quelle dei suoi generali.
Recinge simbolicamente l'ingresso al sacrario, ai piedi della monumentale scalea, una grossa catena d'ancora che appartenne alla torpediniera Grado. Subito oltre, si distende in leggero declivio un ampio piazzale, lastricato in pietra del Carso, attraversato sulla sua linea mediana dalla “Via Eroica”, che corre tra due file di lastre dì bronzo, 19 per lato, di cui ciascuna porta inciso il nome di una località dove più aspra e sanguinosa fu la lotta. In fondo alla Via Eroica si eleva solenne la gradinata che custodisce, in ordine alfabetico dal basso verso l'alto, le spoglie di 40.000 caduti noti ed i cui nomi figurano incisi in singole lapidi di bronzo. La maestosa scalinata, formata da 22 gradoni su cui sono allineate le tombe dei caduti, sul davanti ed alla base della quale sorge, isolata quella del Duca d'Aosta, comandante della 3a Armata, fiancheggiata dalle urne dei suoi generali caduti in combattimento, è simile al poderoso e perfetto schieramento d'una intera grande unità di centomila soldati. Il Duca d'Aosta, morto nel 1931, per sua volontà è stato qui deposto a riposare in eterno tra i suoi soldati. La tomba è ricavata in un monolito in porfido del peso di 75 tonnellate. Seguono disposte su ventidue gradoni le salme dei 39.857 caduti identificati. Nell'ultimo gradone, in due grandi tombe comuni ai lati della cappella votiva, riposano le salme di 60.330 caduti ignoti.

SABATO 3 NOVEMBRE: FOIBA DI BASOVIZZA

RICORDO le migliaia e migliaia di uomini, donne, anziani e bambini, lasciati morire nel buio di una foiba, seppelliti vivi tra i morti. Perché si risparmiassero le pallottole. RICORDO maestri, preti, soldati, operai, studenti seviziati e uccisi dalle milizie comuniste jugoslave nelle scuole, in strada, in chiesa, in casa propria. Cadaveri disseminati senza pietà lungo tutto il confine nord-orientale d'Italia. RICORDO giovani donne torturate con tenaglie roventi, rinchiuse in gabbie di ferro, stuprate ed esposte al ludibrio degli uomini di Tito. RICORDO quei carnefici ancora impuniti, prosciolti dall'accusa di sterminio per aver operato in territorio "extranazionale" o mai neanche processati. RICORDO la disperazione dei 350 mila esuli italiani di Fiume, dell'Istria, della Dalmazia. Costretti ad abbandonare le loro case, le loro terre, i loro ricordi radicati nei secoli. RICORDO migliaia di persone scomparse nel nulla che l'Italia, l'Europa ed il mondo hanno fatto finta di dimenticare. RICORDO il silenzio degli storici di partito e l'omissione complice della scuola pubblica italiana, perché le giovani generazioni non sapessero, perché non ricordassero.

giovedì 1 novembre 2007

CONSIGLIO COMUNALE DEI GIOVANI - L.R. 32/2003

Al fine di promuovere la partecipazione dei giovani ai processi decisionali locali applicando i principi della Carta europea della partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale approvata dal Consiglio d’Europa e il Patto della Gioventù dell’Unione europea, la Regione Lazio ha previsto l’istituzione a livello comunale di “Consigli dei Giovani”, veri e propri organismi di rappresentanza democratica di tutti i giovani residenti nel territorio di riferimento, con funzioni consultive di natura preventiva e obbligatoria su tutti gli atti amministrativi varati dal Comune che a vario titolo coinvolgono i giovani stessi. Mentre in gran parte dei paesi membri della Unione europea esistono già da diversi anni strutture di questo genere, in Italia, viceversa, i “Consigli dei Giovani” rappresentano oggi una piccola realtà, diffusa in alcuni ristretti ambiti locali e che solamente nella Regione Lazio, trovano riferimento e organicità in un’apposita norma di legge, la l.r. 6 ottobre 2003, n. 32, resa operativa dall’attuale Amministrazione regionale a partire dal 2006. I consigli dei giovani, sono istituiti dal comune, dal municipio o dai comuni in forma associata ed hanno le seguenti funzioni:
a) promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica ed amministrativa;
b) facilitare la conoscenza dell’attività e delle funzioni dell’ente locale;
c) promuovere l’informazione rivolta ai giovani;
d) elaborare progetti coordinati da realizzare in collaborazione con organismi analoghi previsti in altri comuni;
e) seguire l’attuazione dei programmi e degli interventi rivolti ai giovani in ambito locale.
CON I CONSIGLI DEI GIOVANI SI PUO’:
a) essere ascoltato e dire la propria su tutte le questioni che riguardano in prima persona i giovani;
b) esprimere il proprio parere preventivo e obbligatorio su tutti gli atti amministrativi comunali e municipali che riguardano i giovani;
c) proporre e realizzare attività e iniziative autogestite e finanziate con le risorse assegnate direttamente ogni anno dalla Regione Lazio.
COME FUNZIONANO
La richiesta di contributo alla Regione Lazio per l’istituzione e il funzionamento dei Consigli dei Giovani deve essere predisposta dal Comune o dal Municipio interessato entro il 31 marzo di ogni anno, previa approvazione del regolamento del consiglio redatto sulla base di quello standard elaborato a livello regionale. I consigli vengono eletti direttamente da tutti i giovani dai 15 ai 25 anni residenti nel comune o municipio di appartenenza.

mercoledì 10 ottobre 2007


Nella ex Birmania, ora Myanmar, è in atto una sanguinosa repressione delle manifestazioni di dissenso nei confronti del feroce regime instauratosi dopo un colpo di stato nel 1988 e da allora al potere con il sostegno del governo cinese. Si tratta di una giunta militare d'ispirazione marxista che approfitta della presenza sul proprio territorio di parecchie multinazionali senza scrupoli per darsi una patente di liberalità agli occhi della comunità internazionale. Ma ha i tratti tipici delle dittature comuniste nella presenza al potere di tutti gli uomini che provengono dall’apparato del Partito, nella retorica dei suoi leader, nei propri simboli di riferimento, nella repressione crudele di ogni libertà, nella gestione statale di tutta l’economia nazionale.Eppure, come spesso capita in questi casi, l’aggettivo comunista scompare nelle cronache giornalistiche dalla regione est-asiatica e nelle dichiarazioni pubbliche del nascente Partito Democratico e dei partiti della sinistra italiana.Azione Giovani è al fianco dei monaci, degli studenti e della popolazione birmana perché si tratta di gente coraggiosa, che si batte per la propria libertà contro una dittatura sanguinosa, e che non merita la solita ipocrisia dei finti pacifisti.

mercoledì 3 ottobre 2007

TERRACINA: LA TORTA DEL PERSONALE PRECARIO SPARTITA DALLA POLITICA

LATINA OGGI 3 OTTOBRE PAG. 25 (di Pierfederico Pernarella) - Le assunzioni degli interinali negli arenili gestiti del Comune di Terracina diventano un «caso nazionale». Le modalità con cui l’amministrazione comunale ha impiegato bagnini e altro personale presso gli stabilimenti si sono «meritati» un spazio nell’ambito di «Exit-Uscita di sicurezza», il programma in onda sul canale La7 condotto dalla Ilaria D’Amico dedicato a fatti di attualità. Nella puntata dell’altra sera, tra l’altro, si è discusso di lavoratori precari ed enti pubblici. Ebbene, sull’argomento, il Comune di Terracina può dire senz’altro la sua. Soprattutto riguardo al «sistema» attraverso cui viene selezionato il personale. Semplice: con le raccomandazioni politiche. Ad ammettere - canditamente - l’appoggio del politico di turno per indossare l’agognata canotta da bagnino «comunale» sono stati gli stessi ragazzi intervistati dalla giornalista del canale La7. Malcostume giustificato, nemmeno troppo implicitamente, dallo stesso capogruppo di Alleanza Nazionale, Francesco Zicchieri. Nel corso del servizio de La7 sono stati intervistati anche il sindaco Stefano Nardi, il titolare dello stabilimento balneare «Il Campanile, Franco Semente, e gli esponenti di minoranza, Gino Di Mauro e Rossano Alla. L’utilizzo estremamente clientelare dei lavoratori interinali non è una novità. Una sorta «fabbrica del consenso» in piena attività da tempo. A Terracina se ne parla da almeno due anni. Basti pensare all’estate del 2006 quando, sempre per gli arenili gestiti dal Comune, furono assunti una settantina di persone. Per la modica spesa di circa 480 mila euro. Più del 90% incassato dalle strutture balneari. Su questa vicenda l’opposizione ha dato battaglia in Consiglio comunale, soffermandosi con la lente di ingrandimento però soltanto sugli aspetti contabili, e non puntando invecemai il dito contro il sistema adottato per le assunzioni degli interinali. Sistema molto semplice per la verità: è il Comune stesso a fornire all’agenzia interinale la lista dei nominativi da assumere. Scelta che avviene secondo la più consumata logica della «spartizione». Ad ogni partito toccano un tot di interinali. Non si scappa, anche se si vuole fare i bagnini per quattro mesi. Ed è proprio questo il nodo della faccenda: il lavoro, per di più precario, viene utilizzato dalla politica come strumento clientelare, di consenso, e spesso a danno dei conti pubblici. Questa, ha sentenziato l’esponente di Forza Italia, Renato Brunetta, riferendosi al servizio, è cattiva politica.

martedì 2 ottobre 2007

LE FOIBE


Una foiba è una cavità carsica, solitamente di origine naturale (grotte), con ingresso a strapiombo. Le foibe sono diffuse soprattutto nella provincia di Trieste, nelle zone della Slovenia già parte della scomparsa regione Venezia Giulia nonché in molte zone dell'Istria e della Dalmazia. Attualmente sono un argomento studiato sotto il punto di vista storico, per essere state durante la seconda guerra mondiale e nell'immediato dopoguerra, utilizzate dalla truppe comuniste di Tito per l'uccisione e conseguente occultamento della popolazione italiana, durante le repressioni avvenute nella città di Trieste e nelle regioni nord orientali italiane. In questo contesto, sono genericamente indicate come foibe anche quelle che geologicamente non sono tali, come la foiba di Basovizza, che in realtà è un pozzo minerario. La parola foiba è una dialettizzazione del latino "fovea" che significa fossa.
Le foibe sono sempre state usate per occultare cadaveri in diversi periodi storici. Di rilievo il loro uso durante la prima guerra mondiale in sostituzione delle fosse comuni. Non risulta che le foibe siano mai state usate durante il periodo fascista (prima del 1940), per eliminare avversari politici, in particolare di nazionalità slovena o croata.
L'uso delle foibe come occultamento di cadaveri durante e alla fine della seconda guerra mondiale avvenne in due periodi. 1) Il primo, successivo all'8 settembre 1943, cioè all'Armistizio tra Italia e Alleati, si svolse in Istria e Dalmazia e uccise alcune centinaia d'italiani. Rispetto agli episodi collegati alla foiba di Vines, il Maresciallo dei Vigili del Fuoco Arnaldo Harzarich, condusse dall'ottobre 1943 fino ai primi mesi del 1945 un'indagine, i cui risultati produssero un rapporto che testimoniava la presenza di 84 salme in questa foiba. 2) Il secondo, successivo alla fine della guerra, si svolse principalmente a Trieste tra il 1° maggio e il 12 giugno 1945 e a Gorizia nello stesso periodo, con l'uccisione di DIVERSE MIGLIAIA DI PERSONE, molte delle quali GETTATE VIVE nelle foibe. La "foiba" più conosciuta, anche perché nel 1992 è stata dichiarata monumento nazionale, è quella di Basovizza (a pochi chilometri da Trieste, una delle poche foibe rimaste in territorio italiano), sebben si tratti a rigore di un pozzo artificiale. Questi baratri venivano usati per l'occultamento di cadaveri con tre scopi: vendicarsi di nemici personali, magari per ottenere un immediato beneficio patrimoniale; dominare e terrorizzare la popolazione italiana delle zone contese; ELIMINARE gli oppositori politici e i cittadini ITALIANI che si opponevano alle politiche del maresciallo Tito.
Per maggiori info visitare il sito http://www.lefoibe.it/

sabato 29 settembre 2007

ATREJU 2007 - TESTIMONIANZE (Tenzin Samphel Kayta): POPOLO TIBETANO


Nel 1949 l'Esercito di Liberazione Popolare cinese entrò in Tibet con armi sofisticate frantumando l'esercito tibetano, quasi esclusivamente cerimoniale, pacifico "attrezzato con armi pacifiche". Nel 1951 venne firmato un trattato di pace sotto la pressione cinese. Poiché alcune riforme del nuovo governo, tra le quali quella di una redistribuzione delle terre, sarebbero risultate impopolari, queste vennero proposte solo nelle regioni più periferiche del Kham orientale e nell'Amdo. Qui, nel 1959, con il supporto della CIA, venne organizzata una rivolta che venne stroncata provocando decine di migliaia di morti. Tenzin Gyatso (XIV Dalai Lama) e altri funzionari del governo si esiliarono in India, ma sparuti gruppi di resistenza continuarono la lotta in patria fino al 1969. Nel 1965 venne creata la Regione Autonoma del Tibet.
Durante la Grande rivoluzione culturale, i cinesi organizzarono campagne di vandalismo contro monasteri e siti simbolo della cultura tibetana. Dal 1950 venne distrutta la quasi totalità dei monasteri, oltre 6.000, di cui molti secolari. Circa 1.200.000 tibetani vennero uccisi. Si tratta comunque di stime in quanto non furono diffusi rapporti ufficiali e i tibetani non erano in grado di potere verificare con esattezza il numero. Anche gli arrestati furono molte migliaia poichè è stato introdotto il reato di essere tibetano e di possedere foto del Dalai Lama in casa! Anche ad oggi si contano tibetani, soprattutto monaci e monache, nelle carceri cinesi per reati politici legati alla richiesta di indipendenza.
Il Governo tibetano in esilio denuncia la volontà del Governo Cinese di cancellare definitivamente la cultura del Tibet con la repressione, da una parte, e con una propaganda martellante sui mass media e per le strade. Inoltre le scuole non possono insegnare il tibetano oltre ad una certa età, mentre rimane il cinese la lingua ufficiale.
Anche il Dalai Lama, in esilio, ormai non richiede più l'indipendenza del Tibet, ma una vera AUTONOMIA che possa preservare ciò che è rimasto della sua cultura e che possa garantire ai tibetani i diritti umani fondamentali.

ONORE al Popolo Tibetano che si è rifiutato di usare la violenza e di ricercare l'indipendenza, chiedendo l'autonomia purchè sia preservata L'IDENTITA' del POPOLO TIBETANO e la LIBERTA' DI CULTO!!!

ATREJU 2007 - TESTIMONIANZE (Fatima Mahfdud): POPOLO SAHARAWI


Il popolo saharawi ("sahariano", dalla parola araba sahra, ossia "Sahara") è costituito dai gruppi tribali tradizionalmente residenti nelle zone del Sahara Occidentale gravitanti sul Sāqiyat al-hamra e sul Wadi al-dhahab (Río de Oro) che, già nel corso della dominazione della Spagna, avevano cominciato negli anni trenta a reclamare la loro indipendenza. Sull'area, ricca di fosfati e altri minerali preziosi avanzava però pretese anche il Marocco e fu per questo che le popolazioni della regione hanno conosciuto grandi difficoltà per realizzare le loro ambizioni e vedersi riconosciuti su un piano internazionale e persino inter-arabo. Le tribù sembra discendano da due gruppi insediatisi nell'area fin dall'epoca delle prime conquiste islamiche, alla fine del VII secolo d.C.. Esse rivendicano un'ascendenza araba, per dimostrare la quale fanno riferimento al loro dialetto, definito Hassāniyya, un idioma parlato anche nella confinante Mauritania e nell'Algeria, caratterizzato da un impianto strutturalmente arabo.
Il 14 dicembre 1960 l'O.N.U. votò una risoluzione con la quale si riconosceva il DIRITTO ALL'INDIPENDENZA per le popolazioni dei paesi colonizzati. Nel 1963 il Sahara Occidentale fu incluso dalle stesse Nazioni Unite nell'elenco dei paesi da decolonizzare e nel dicembre di due anni dopo l'Assemblea Generale riaffermò il diritto all'indipendenza del popolo sahrawi, invitando la Spagna a metter fine alla sua occupazione coloniale dell'area.
Nel 1966 l'ONU ratificò l'atto di "autodeterminazione" del popolo sahrawi. Il 10 maggio 1973 il Polisario (Frente Popular de Liberación de Saguia el Hamra y Río de Oro) organizza il suo primo congresso di fondazione e la Spagna, l'anno seguente, compie un "censimento" della popolazione del Sahara Occidentale, atto necessario per organizzare il REFERENDUM. Il risultato indica la presenza nella regione di 74.902 persone e il 20 agosto 1974 la Spagna annunciò il suo parere favorevole per l'effettuazione del referendum di autodeterminazione del popolo sahrawi. Tuttavia, ai primi del 1975, il re del Marocco Hassan II espresse la sua totale opposizione all'indipendenza del paese, malgrado il 12 maggio 1975 una missione dell'ONU recatasi in visita nei territori del Sahara Occidentale, riconfermasse il diritto all'autodeterminazione del popolo sahrawi, riconoscendo di fatto il Polisario che, già da qualche mese, aveva cominciato ad effettuare operazioni di guerriglia contro la Spagna.
Il 31 ottobre 1975 il Marocco entrò con un esercito di 25.000 uomini nella zona contigua ai suoi confini con il Sahara Occidentale mentre la Spagna cominciò lo sgombero delle aree sotto il proprio controllo. Il 6 novembre 1975 re Hasan II fece organizzare la "marcia verde" con cui 350 mila Marocchini entrarono nel Sahara Occidentale per vanificare l'eventuale referendum e per porre le basi di una definitiva appropriazione dei territori sahariani occidentali, malgrado il 2 novembre dello stesso anno la Spagna confermasse il proprio impegno a rispettare l'autodeterminazione del popolo sahrawi. Di fatto, però, la Spagna giunse segretamente a un accordo con Marocco e Mauritania per la spartizione del paese conteso in cui le forze sahrawi iniziavano un'azione di resistenza armata, non del tutto documentabile, contro il Marocco e la Mauritania, che portò anche all'uso di bombe al napalm da parte marocchina contro insediamenti sahrawi. La resistenza dette allora vita nel 1976 alla REPUBBLICA DEMOCRATICA ARABA dei SAHARAWI, RASD. Nel 1979 la Mauritania firmò un accordo separato di pace, riconoscendo la RASD, lasciando gli oneri del conflitto in corso al solo Marocco che invase il restante territorio del Sahara Occidentale, costringendo all'esodo numerosi combattenti e famiglie sahrawi che trovarono rifugio in Algeria, tra l'altro nell'oasi di Tindūf.
Nel 1991, con il conseguimento di un cessate il fuoco, l’ONU inviò in missione nel Sahara occidentale una delegazione col compito di vigilare sulla tregua e organizzare il previsto (e mai tenuto) referendum.
Nel 2003 James Baker, inviato speciale delle Nazioni Unite, propose un piano in 2 fasi, che, dopo una transizione di 5 anni in cui il Marocco e il Sahara Occidentale avrebbero governato insieme nei territori occupati, sarebbe dovuto culminare con il referendum, ma il piano non trovò il favore del Marocco. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha prorogato fino al 2004 il mandato della Missione in attesa di un ripensamento da parte del Marocco. Nell'ultima seduta delle Nazioni Unite che si è tenuta il 31 Ottobre del 2006 è stata votata una risoluzione che proroga la missione MINURSO fino al 31 Aprile 2007, ma la soluzione continua ad essere una mera speranza.
In tutto ciò il popolo Saharawi HA RIFIUTATO L'USO DEL TERRORISMO E DELL'OFFESA!!! ONORE AL POPOLO SAHARAWI!!!

martedì 18 settembre 2007

GIORGIA MELONI IN PROVINCIA DI LATINA IL 23 SETTEMBRE


GIORGIA MELONI SARA' A PONTINIA ALLE ORE 17.45 PRESSO IL TEATRO FELLINI DI PIAZZA INDIPENDENZA E A TERRACINA ALLE ORE 19.00 PRESSO PIAZZA GARIBALDI!

sabato 25 agosto 2007

ATREJU 2007 - ROMA PARCO DEL CELIO


Ecco il programma di Atreju 2007, la nostra festa nazionale che aprirà ufficialmente la nuova stagione politica offrendo, dal 12 al 16 settembre a Roma, inediti dibattiti e spunti di riflessione importanti. Contestualmente all'evento sarà on line il sito internet www.atreju.tv che quotidinamente proporrà la sintesi della giornata e si arricchierà di contributi audio, video e interviste esclusive agli ospiti.
Ricordiamo che chiunque voglia prenotare le strutture ricettive convenzionate con l'organizzazione può comunicare il proprio nominativo al numero 06/92014404 (chiedere di Monia o Chiara).
mercoledì 12 settembre 2007
ore 17:00Inaugurazione della manifestazione:Saluti: Francesco Aracri (coordinatore regionale An Lazio), Antonio Cicchetti (capogruppo An Regione Lazio), Piergiorgio Benvenuti (capogruppo An Provincia di Roma), Marco Marsilio (capogruppo An Comune di Roma). Partecipano: Andrea Ronchi (portavoce An), Altero Matteoli (presidente dei senatori An), Introduce Francesco Lollobrigida, responsabile nazionale Atreju.Durante l’inaugurazione verrà accesa la fiaccola della manifestazione.
• ore 18:00Approfondimento: Aggredire l’oppressione. Giovani in lotta per la libertà. Partecipano: Fausto Biloslavo (giornalista e scrittore), Tenzin Samphel Kayta (responsabile diritti umani del governo tibetano in esilio), Siarhei Lisichonak e Liubou Pranevich (vice presidente e responsabile esteri del Fronte della Gioventù bielorusso), Fatima Mahfdud (giovani Saharawi), Ronel Gaglio e Cosmo de la Fuentes (movimento studentesco venezuelano).
• ore 20:00Cultura e tendenze: Aggredire l’egemonia. Processo al ’68. Partecipano: Mario Capanna (scrittore, leader del movimento studentesco ’68), Marcello De Angelis (direttore di Area), Renzo Foa (editorialista, condirettore Liberal), Gennaro Malgieri (consigliere amm.ne Rai).
• ore 21:30Spettacolo: Dedicato all’Europa. Concerto dei gruppi musicali di Rock identitario e letture da Ezra Pound di Paolo Bussagli.

giovedì 13 settembre 2007
• ore 11.00L’arena del Gladiatore: gare, giochi, sfide e tornei.
• ore 15.00Il Linguaggio della Terra. Alla riscoperta dei saperi dei nostri padri. A cura di Ciccio Scarfì.
• ore 16.30Approfondimento: Aggredire i privilegi. Processo alle caste. Partecipano: Oscar Giannino (direttore LiberoMercato), Mauro Mazza (direttore tg2), on Roberto Menia (vicepresidente deputati An), Gian Antonio Stella (editorialista e scrittore).
• ore 18:30 Azione Giovani a confronto con SILVIO BERLUSCONI.
• ore 20:00Cultura e tendenze: Aggredire l’inerzia. L’arte della Scherma. Partecipano: Margherita Granbassi (campionessa mondiale fioretto femminile), Aldo Montano (medaglia d’oro alle olimpiadi di Atene), Stefano Pantano (campione mondiale spada, giornalista Rai).
• ore 21:30Premio Atreju 2007 alla memoria di Almerigo Grilz. Riceve il premio Paris Lippi, Vicesindaco di Trieste e presidente dell’Associazione Almerigo Grilz.
• ore 22:00Spettacolo: Cabaret con Maurizio Battista. A seguire Lunatrash in concerto.

venerdì 14 settembre 2007
• ore 10:00 L’arena del Gladiatore: gare, giochi, sfide tornei.
• ore 11:00Assemblea di Azione StudentescaAssemblea di Azione Universitaria
• ore 15:00Il Linguaggio dell’identità. Alla riscoperta delle nostre radici. A cura di Fabio Granata e Monica Centanni.
• ore 17:00Approfondimento: Aggredire lo sfruttamento. Le politiche ambientali della destra in Europa. Partecipano: Fabio Rampelli (capogruppo An commissione Ambiente della Camera) a confronto con Gregory Barker (responsabile politiche ambientali del partito conservatore inglese).
• ore 18:30Versus: Aggredire l’ingiustizia sociale. La crisi del patto generazionale. Gianni Alemanno (Presidente romano An) e Giulio Tremonti (Vicepresidente Forza Italia) a confronto con Cesare Salvi (presidente commissione giustizia del Senato) e Luigi Angeletti (segretario generale UIL).
• ore 20:00Cultura e Tendenze: Aggredire gli stereotipi. Non solo bulli e pupe, radiografia di una generazione.Intervengono: Mario Giordano (direttore di Studio Aperto e autore di Lucignolo), prof Stefano Zecchi (ordinario di estetica all’Università degli studi di Milano), Marco Scurria (presidente nazionale Modavi Onlus), Andrew Howe (campione azzurro di atletica leggera).
• ore 21:30Premio Atreju 2007 al Generale Roberto Speciale
• ore 22:00Spettacolo: Mario Biondi in concerto.
sabato 15 settembre 2007
• ore 10:30Versus: Aggredire il declino. La sfida delle identità nel confronto con i grandi temi. GIANFRANCO FINI a confronto con WALTER VELTRONIModera Giorgia Meloni,Presidente nazionale Azione Giovani
• ore 15:00Il Linguaggio del dono. Cenni di primo intervento nella lotta agli incendi. A cura di Fare Verde.
• ore 16:00Premio Atreju 2007 a Don Pierino Gelmini
• ore 17:00Approfondimento: Aggredire l’omologazione. Identità e immigrazione, la destra europea a confronto. Partecipano: Maurizio Gasparri, Gustavo De Aristegui (portavoce Partito Popolare spagnolo), Thierry Mariani (responsabile relazioni internazionali UMP).
• ore 18:30Versus: Aggredire l’indifferenza. Le diverse declinazioni del termine pace. Ignazio La Russa (presidente dei deputati di An) e Tony Capuozzo (direttore Terra, TG5) a confronto con Gennaro Migliore (presidente dei deputati di Rc-Se) e Vauro (vignettista, portavoce Emergency).
• ore 20:00Cultura e tendenze: Aggredire il qualunquismo. Cyrano de Bergeràc: capitano, ribelle, poeta. Partecipano: Oreste Lionello (attore e doppiatore), Sebastiano Lo Monaco (attore), Luciano Lanna (Vicedirettore Secolo d’Italia), Giampaolo Rossi (Presidente Rai Net).
• ore 22:00Spettacolo: La danza dei padri. Viaggio nella musica popolare.Cantarja e Davide Van De Sfroos in concerto.

domenica 16 settembre 2007
• ore 11:00 Assemblea generale Azione Giovani:Presentazione dei documenti elaborati dalla Direzione nazionale in previsione della conferenza nazionale dei quadri di Ag. Presentazione del nuovo portale www.azionegiovani.org

giovedì 2 agosto 2007

BUONE VACANZE A TUTTI



Attraverso questa fantastica cartolina auguriamo a tutti voi molta felicità e serenità nel trascorrere le vostre vacanze estive. Ricaricatevi perchè a settembre ci aspettano tantissime nuove iniziative e poi la festa più attesa..... ATREJU!
In alto i cuori!!!

lunedì 23 luglio 2007

Tutti in piazza...basta con le...Prodate!

Finalmente torniamo in piazza contro il centro-sinistra!
Giovedì 26 luglio ci attende un bel picchetto a Montecitorio, di fronte la Camera dei Deputati, contro i figliuol Prodigi e la loro irrefrenabile schifofrenia...lo slogan della giornata (udite udite) è "BASTA CAZZATE! RIVOLTA GENERAZIONALE".
Un messaggio chiaro anche nel bel mezzo dell'estate, per ricordare l'assenza di una politica seria su pensioni, famiglia e casa.
L'appuntamento è alle ore 10 presso la piazza di Montecitorio, per chi di noi verrà con il treno il punto d'incontro sarà alle 9 e 15 presso il binario del diretto Napoli-Roma.
Mi raccomando...puntuali, numerosi e...incazzati!
A noi.

lunedì 9 luglio 2007

Un anno fa...il cielo azzurro sopra Berlino!

La sera di un anno fa, il 9 luglio del 2006, il rigore di Fabio Grosso metteva fine al Mondiale di calcio consegnandoci il nostro quarto titolo.
Una gioia indescrivibile per noi tutti:finalmente una passione comune in grado di far esultare tutti nelle piazze con il tricolore in mano, di ridarci un orgoglio nazionale troppo spesso dimencato.
Raccontate i vostri ricordi più bellidell'ormai mitica rincorsa alla Coppa del Mondo, sia sul campo che...dalle nostre parti!

sabato 7 luglio 2007

UN REFERENDUM ELETTORALE PER CAMBIARE L'ITALIA


Fino al prossimo 20 luglio 2007, Alleanza Nazionale, Azione Giovani ed Azione Universitaria sono impegnate a sostenere la proposta del referendum per la riforma elettorale. La vigente Legge elettorale n. 270 del 2005 è fortemente criticata da tutti e deve essere necessariamente modificata, ma il Parlamento sembra non volerne discutere: l´unica strada per attuare una riforma prima delle prossime elezioni parlamentari è quella di utilizzare lo strumento referendario come già positivamente accaduto nel 1991 e nel 1993. Se ci fossero un numero sufficiente di firme per far approvare il referendum, si otterrebbe l´opportunità per il popolo di modificare direttamente, in senso migliorativo, la vigente legge elettorale ed, al contempo, si creerebbero le condizioni per aprire seriamente il dibattito parlamentare, anche in vista di un eventuale intervento legislativo.

I 3 quesiti referendari: Con i primi due quesiti referendari (moduli di colore verde e bianco), il premio di maggioranza (su base nazionale) alla Camera e (su base regionale) al Senato saranno attribuiti solo alla lista singola (e non più quindi alla coalizione di liste) che abbia ottenuto il maggior numero di seggi. Resteranno, comunque, in vigore le norme vigenti relative all´indicazione del "capo della forza politica" (il candidato premier) ed al programma elettorale.La soglia di sbarramento sarà elevata al 4% alla Camera e all´8% al Senato. In pratica, la lista più votata otterrà il premio che le assicura la maggioranza dei seggi in palio, le liste minori otterranno, comunque, una rappresentanza adeguata, purché superino lo sbarramento.Si semplificherà il sistema politico italiano e si ridurrà drasticamente la frammentazione: sulla scheda apparirà un solo simbolo, un solo nome, una sola lista per ciascuna aggregazione, favorendo di fatto la formazione di pochi grandi partiti e superando la litigiosità interna a coalizioni disomogenee. D´altronde, il fatto che sia consentito alle liste di coalizzarsi per ottenere il premio ha fatto sì che, alle ultime elezioni politiche del 2006, si siano formate due grandi coalizioni composte di numerosi partiti al proprio interno. E la frammentazione e la litigiosità sono notevolmente aumentate.Il 3° quesito (modulo colore rosso) servirà ad abrogare la facoltà di presentare candidature multiple sia alla Camera che al Senato ed il metodo della cooptazione oligarchica della classe politica. Oggi il candidato eletto in più circoscrizioni, optando per uno dei vari seggi ottenuti, consente ai primi dei non eletti di subentrargli. Se sceglie per sé il seggio "A" favorisce l´elezione del primo dei non eletti nella circoscrizione "B"; se sceglie il seggio "B" favorisce il primo dei non eletti nella circoscrizione "A". Nell´attuale legislatura un terzo dei parlamentari è stato scelto per grazia ricevuta, dopo le elezioni, da chi era già stato eletto. In sostanza, i parlamentari subentranti debbono la propria elezione non alle proprie capacità, ma alla fedeltà ad un notabile, che li premia scegliendoli per sostituirlo.

giovedì 5 luglio 2007

INCONTRO AD APRILIA

Domenica 8 luglio presso l'agriturismo "Al fontanile" in via Pontina Vecchia n.251 ad Aprilia, si terrà l'incontro di tutta la comunità provinciale di Azione Giovani per un momento di allegria e di dibattito politico.
L'appuntamento è alle ore 10.30! Per info chiedere a Carola Latini, presidente di AG Aprilia, al numero 3478250258.

lunedì 25 giugno 2007

CONGRESSO PROVINCIALE


Cari Camerati vorrei che in questo post ci dicessimo tutto ciò che riguarda il congresso provinciale di luglio: proposte, considerazioni, dubbi, curiosità e chiaramente aggiornamenti!

lunedì 18 giugno 2007

CONTRO LA GIORNATA DELLA PEDOFILIA


Il 23 giugno sarà celebrata in Olanda e su internet la giornata del “boy love day” ovvero dell’orgoglio pedofilo; i pedofili pensano di avere il diritto di essere considerati persone normali. Questa è una vera vergogna se si pensa che in Europa, di cui siamo anche noi cittadini, ci sia uno stato che consenta una manifestazione tale. Su internet siamo continuamente attaccati da siti scandalosi che trattano temi di pornografia, violenze sessuali e pedofilia. La polizia postale e delle comunicazioni nei giorni scorsi ha provato ad oscurare il sito tedesco dal quale si celebrerà la giornata on-line della pedofilia. Purtroppo il tentativo è fallito. Ora Alleanza Nazionale si sta facendo promotore di una petizione da presentare in Parlamento Europeo affinché questa giornata scandalosa non sia celebrata e anzi venga vietata degli organismi dell’Unione Europea. Vi invito tutti a consultare il sito http://www.alleanzanazionale.it/ per maggiori informazioni e per firmare la petizione on-line contro la pedofilia e contro l’orgoglio pedofilo. Dobbiamo tutti lottare affinché i nostri bambini siano protetti da queste emergenze sempre più crescenti.
Vi propongo di sensibilizzare i vostri cittadini con articoli di giornale ed indurli ad accendere una candela bianca o celeste la sera di sabato 23 giugno e di porla sul balcone per esprimere uno sdegno a chi pensa che sia “normale” attaccare i nostri bambini in quel modo.

domenica 17 giugno 2007

NOSTRI CONTATTI

Come ci siamo detti oggi a Terracina su a S. Stefano nello spazio dei commenti potremmo inserire i nostri dati con i numeri di telefono e le mail.
IL DOMANI APPARTIENE A NOI

giovedì 14 giugno 2007

Una domenica comunitaria...

Militanti pontini, il nostro federale propone una giornata comunitaria per domenica 17 giugno, da tenersi presso l'agriturismo Santo Stefano di Terracina.
Il programma include, per soli 15 euro...calcio, vino e cibo a volontà, divertimento e, in misura modica, politica...il tutto fino al tramonto.
L'appuntamento è per le ore 10 e 30 presso la struttura, oppure, per chi non conosce la strada, alle 10 e 20 presso la fontana di Via Roma...non mancate!
Per ulteriori informazioni:
http://www.agriturismosantostefano.it/mdpro/

mercoledì 6 giugno 2007

campagna tesseramenti AG

che ne dite se organizziamo un manifesto e dei volantini per la campagna tesseramenti di Azione Giovani per i circoli della Provincia di Latina? potremmo lasciare uno spazio bianco sotto per scriverci il nome del singolo circolo e il comune. Questa proposta è fatta salvo che non ne esistano già da parte della direzione nazionale; ma a quel punto dovremmo comunque organizzarci per distribuirceli.
fatemi sapere...

martedì 5 giugno 2007

FINI A LATINA !!!

Venerdì 8 giugno Gianfranco Fini sarà a Latina a partire dalle ore 11 per sostenere ancora una volta il Sindaco Zaccheo.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Federazione di Latina(Nicola, Maz e Peppe).
Intanto affiliamo le "armi".
IN ALTO I CUORI!!!

martedì 29 maggio 2007

appello pontino



Lunedì 4 giugno alle 20.30 c'è il primo consiglio comunale dopo quello del bilancio dove la giunta ed il sindaco hanno mantenuto le tasse comunali al massimo e si sono triplicati gli stipendi. noi di AGPontinia abbiamo manifestato diverse volte nelle varie piazze del comune ma ora vorremmo farlo dentro l'aula consiliare. per l'occasione abbiamo già creato uno striscione da esporre durante il consiglio. saremmo contentissimi se ci veniste a dare una "mano"....... L'appuntamento è per le 20.00 davanti il municipio.

giovedì 24 maggio 2007

Un invito dalla provincia di Bari e...un atto di generosità...

In Occasione del 2 Giugno, ci è giunto un invito dal portavoce della federazione di Bari Salvatore Balducci, compagno (pardon, camerata) dei fastosi 4 giorni di Arcidosso...
Salvatore comunica che Azione Giovani di Terlizzi organizza una "passeggiata della memoria" presso le piazzole dei missili nucleari nella Murgia.
Chi è interessato potrà dare adesione telefonando entro il 30 maggio al numero 389 2760621.
Inoltre mi ha segnalato una splendida poesia scritta da una adolescente malata terminale di cancro, la quale ha espresso il desiderio di far giungere il suo testamento spirituale come e-mail a più persone possibili...
Per comodità, la inserisco come commento.
A noi.

martedì 22 maggio 2007

A Latina arriva Fini...facciamoci riconoscere!

Domani alle 17:00 Gianfranco Fini sarà al Palasport di Latina per chiudere la campagna elettorale di AN. Per l'occasione, Azione Giovani avrà l'onore di occupare una curva della struttura e di manifestare il tifo calcistico adeguato alle circostanze(Alla presenza di Fini e...l'ambiente sportivo!).
L'appuntamento per tutti noi è sul posto alle 16 e 30, sono gradite le nostre bandiere (qualora non le abbiate dovrebbe gentilmente offrircele la federazione), i cori intonati e gli sfottò verso i compagni, mentre sono facoltative le maglie della nazionale...
A presto!

domenica 20 maggio 2007

20 maggio...un'altra giornata da urlo!....

Ragazzi\e, rieccoci al momento in cui possiamo tirare le somme su di una mitica giornata...la preparazione, l'attesa, l'arrivo di Giorgia Meloni e tutto il fermento che, in questi casi, ne deriva.
Gli interventi, l'interesse del pubblico, la partenza verso Latina...
Tocca anche a voi ricordare a caldo. Se nella giornata appena trascorsa si è scritta una pagina della storia politica setina...beh...almeno tentiamo di inserire le note a fondo pagina!

martedì 15 maggio 2007

Giorgia Meloni a Sezze!

Militanti lepini e provinciali, vi annuncio che domenica 20 maggio alle ore 17 Giorgia Meloni sarà a Sezze per sostenere il nostro partito nelle elezioni amministrative del 27 e 28 maggio.
Nell'occasione la nostra Presidente Nazionale (nonchè vice-presidente della Camera) incontrerà i militanti ed i simpatizzanti del nostro territorio.
In attesa di ulteriori ragguagli, vi invito quindi a non prendere impegni e vi do appuntamento alle 16 e 45 al bar di Gianluca presso Ferro di Cavallo (niente paura, non si tratta di una località del far west: è in pieno centro, e qualsiasi setino saprà indicarvi dove sia...)
A prestissimo.

lunedì 14 maggio 2007

AG PONTINIA SCENDE IN PIAZZA

visitate il mio blog per vedere i temi della nostra manifestazione di ieri in piazzetta davanti la chiesa. abbiamo consegnato poco più di 700 locandine e volantini! domenica prossima andremo davanti la chiesa del borgo più importante di pontinia vicino dove sorgerà la turbogas dove vivono più di 1500 persone: "Quartaccio".

giovedì 10 maggio 2007

Fioroni a Latina...mobilitiamoci!

Venerdi alle 14 e 30 il Ministro della Pubblica Istruzione Fioroni verrà a Latina all'interno del Liceo "Grassi",pronto a dare un aiuto al candidato a sindaco dell'Unione Mansutti. Siete quindi tutti invitati ad attenderlo e ricordare quanto facciano piangere i suoi progetti di riforma.

http://www.azionegiovanicisterna.blogspot.com/

martedì 8 maggio 2007

Si avvicina il family-day...

Il 12 maggio si terrà a Roma il family-day, e nel nostro piccolo ci stiamo organizzando per l'evento (I motivi della nostra partecipazione sono più che scontati). Vorrei ricordare infatti a tutti coloro che ancora non sono stati raggiunti telefonicamente della possibilità di disporre di alcuni pullman da Latina, e che la partenza si terrà alle ore 13.
Non partiremo dalla federazione, ma per fugare ogni dubbio sarebbe opportuno ritrovarsi tutti qualche minuto prima proprio lì.
Preparate le bandiere...
A noi.

mercoledì 2 maggio 2007

Quattro giorni da condividere...

Cari militanti pontini, ormai anche questo campo è stato consegnato alla storia. I quattro giorni sono trascorsi fin troppo velocemente tra lavori di commissione, vecchie e nuove conoscenze, una marea di brindisi, canti e tanta goliardia...
Sarei molto contento che ognuno di noi provi a lasciare una testimonianza a caldo di questi giorni, rievocandola attraverso una parola, una frase od ancor meglio uno dei tanti tormentoni che ci hanno accompagnato.
Ricordate e fate ricordare...chi c'era (ed eravamo in tanti) capirà...

martedì 24 aprile 2007

Prestoooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!

Militanti di tutta la provincia, sbrigatevi...sabato è vicino, e con i nominativi delle prenotazioni saremmo già fuori tempo massimo...
Vi ripeto che per l'iscrizione mi occorrono:NOME,COGNOME,LUOGO, DATA DI NASCITA,CITTA’DI PROVENIENZA,via/piazza,CAP,PROVINCIA,NR DOCUMENTO,CELL,EMAIL,Data di arrivo,Data di partenza.
Considerando che saremo piuttosto numerosi, facciamo sì che il nostro zelo nella comunicazione dei dati divenga un discreto biglietto da visita.
Aspetto vostre notizie.
Fabio.

lunedì 23 aprile 2007

25 APRILE A PONTINIA

Siete tutti invitati a Pontinia per passare insieme una giornata in campagna in una villetta fantastica con tanto giardino e.......
Faremo la brace e quindi ogni vostro contributo culinario sarà benvenuto (bruschette, carne...)
L'indirizzo è: via migliara 49 1/2 dx che si prende dalla stada lungobotte. Arrivare è facilissimo: fate la strada statale n.7 "appia"; girate per pontinia alla migliara 48 e prima di entrare nel centro vedrete un incrocio con la strada lungobotte (c'è il semaforo); girate in direzione sud e dopo 1km troverete sulla vostra destra la migliara 49 1/2; la casa si trova sul lato sinistro dopo il ponticello di un canale; è circondata da alberi non potete sbagliarvi.

vi aspettiamo numerosi!!!

martedì 17 aprile 2007

Dove eravamo rimasti

Dunque, spero abbiate passato buone feste perchè arrivano tempi duri. Si avvicina l'appuntamento con le amministrative e per le realtà coinvolte nella competizione elettorale si tratta di un banco di prova importante. Vi ricordo che si vota il 27 e 28 maggio, i comuni interessati sono Latina, Sezze, Sabaudia, Gaeta. Se in queste città avete amici e parenti disposti a votare Alleanza Nazionale contatteli senza esitare. In particolare su Latina e Sezze c'è bisogno di un grande aiuto da parte di tutta la nostra comunità militante, se avete contatti utili girateli subito a Peppe Rodà per Latina 3478478418 ed a Gianluca Gaetani per Sezze 3404607743.
Si aperto ufficialmente il tesseramento 2007 di Azione Giovani. Dal sito www.azionegiovani.org potete scaricare il kit con la modulistica necessaria. Se avete dubbi contattemi. Ma cominciate subito a lavorarci così possiamo strutturarci.
E' arrivato il programma dettagliato del Campo del primo maggio. L'ho spedito via mail ad alcuni, se qualcun altro vuole riceverlo mi può lasciare il suo indirizzo mail tra i commenti.
Ed infine vi ricordo l'appuntamento del 20 aprile curato dalla comunità di Cisterna con la presenza di Giorgia Meloni. NON MANCATE.
Un saluto a tutti. Romano naturalmente...

giovedì 12 aprile 2007

Comunicazioni...da Cisterna

Posto di seguito alcune comunicazioni importanti che riguardano la chiusura della campagna di solidarietà che avrà luogo il prossimo 20 aprile. Confido inoltre nel fatto che, tramite voi, queste comunicazioni arrivino a chiunque non abbia modo di leggere il blog di frequente:
1- Abbiamo necessità di tirare le somme circa le presenze (e i soldi) relative alla serata. Per cui chiedo a tutti coloro che sono in possesso delle prevendite e, eventualmente, dei soldi per quelle vendute, di farci pervenire il tutto entro il prossimo sabato (si, dopodomani!!). Vi prego di trovare un modo celere per metterci in contatto. Noi venerdì sera alle 21.15 abbiamo riunione...sarebbe importante ci foste.
2- Programma della serata:
ore 20.00/21.30 - Cena buffet accompagnata da un sottofondo di quartetto d'archi
ore 21.30/22.00 - Stralcio del Musical "Scugnizzi"
ore 22.00/22.30 - Consegna attestati
ore 22.30/23.15 - Esibizione Lunatrash
ore 23.15/ .......... - Dopocena discoteca
3- Chi avesse bisogno di mettersi in contatto con noi per qualsiasi necessità può farlo al mio numero (abbiatene cura): 339/1682208 Valerio
Ps: Noi ci stiamo ipegnando al massimo, credetemi, e chiediamo a voi, sapendo già di risposta positiva, il massimo del vostro impegno.
A Noi!!!!
Pps per Battisti: Tre posti non lavoratori per il campo del 1 maggio bloccali per noi di Cisterna, per il momento.

domenica 8 aprile 2007

venerdì 6 aprile 2007

MINACCIA GRAVE!!!


Oggi stesso è stato notificato presso il Comune di Pontinia un importante documento. Attraverso tale atto il Ministero dell’Ambiente informa il Comune di Pontinia che le attività istruttorie connesse al rilascio dell’autorizzazione relativa alla Turbogas di Pontinia stanno per concludersi!!!

La società ACEA Electrabel, titolare del progetto, sta stringendo i tempi affinché si possa iniziare a piantare il primo palo per la realizzazione della potente centrale TURBOGAS.

La rete civica "NO turbogas" di Pontinia ha organizzato per venerdì 27 aprile in piazza del municipio nel teatro fellini un’assemblea che servirà prima di tutto ad informare i cittadini di Pontinia e dei comuni limitrofi che le attività istruttorie connesse al rilascio dell’autorizzazione relativa alla Turbogas di Pontinia stanno per concludersi; in secondo luogo servirà a concordare le strategie di lotta necessarie per opporsi ad progetto Turbogas a Pontinia.

Questa è la nostra occasione; AG non dovrà mancare.

giovedì 5 aprile 2007

Comunicazioni!

Qualche comunicazione prima di sparire per una settimana.
Tra pochi giorni si aprirà la campagna tesseramento '07 di cui ho visto la tessera in anteprima e devo dirvi che è davvero spettacolare (certo se non avete ancora visto quel film...). Campagna che si chiuderà ad ottobre, ma che ci permette di sanare da subito il problema causato dal fatto che alcuni di noi non sono ufficialmente iscritti. Naturalmente per definire l'organigramma di AG aspetterò che tutti si siano messi in regola. Considerate dunque qualche settimana al massimo.
Seconda comunicazione: tra pochi giorni, dal 28 aprile al 1° maggio, ad Arcidosso in provincia di Grosseto, si terrà un Campo Nazionale di formazione dove siete tutti invitati a partecipare. All'interno del Park Hotel Luce Sorgente, una struttura fantastica sul cucuzzolo del Monte Amiata, si potrà partecipare ad una piccola grande avventura in compagnia di centinaia di ragazzi e ragazze di Azione Giovani. Quattro giorni di politica, cultura, comunità, sport e vino a volontà al prezzo di sessanta euro per i non lavoratori e di 150 euro per chi lavora. Quindi 3 notti (4 stelle...), 4 giorni, colazioni, pranzi e cene a 60 euro totali, e non al giorno! Per le prenotazioni dovete mettervi in contatto direttamente con me. Questo il link del posto http://www.lucesorgente.it
Terza comunicazione: si avvicina il 20 aprile ed i ragazzi di Cisterna sono in fermento, se vi dimenticate di venire vi toccherà sentirli per anni. E data l'importanza della causa e data la presenza di Giorgia Meloni vi toccherà sentire pure il sottoscritto.
Infine i nuclei di Cisterna e Terracina invitano tutta la comunità di AG a Terracina presso il camping Settebello per il giorno di pasquetta. Coloro che fossero interessati possono contattare gli indigeni terracinesi o gli imperialisti cisternesi e prendere posto dalla parte degli uni o degli altri.
Buona Pasqua a tutti. Il domani appartiene a noi.

martedì 3 aprile 2007

Ecco la prossima sorpresa sull'immigrazione...

Nel mese di marzo è passato sotto silenzio il DDL sull'immigrazione Ferrero-Amato, pronto a spalancare porte e finestre verso l'Italia.
L'iter che lo accompagnerà alle camere non sarà immediato, ma basta poco per capire che bisogna attaccarlo duramente e subito.
La demagogia a ruota libera che preannuncia rischia di essere il male minore: le sue conseguenze sarebbero devastanti sia per l'Italia che per la nostra provincia, perennemente in allarme per il problema degli extracomunitari irregolari.
Ho inserito un link che riporta i contenuti del decreto(fate attenzione soprattutto all'ultima parte), ed a seguire ho aggiunto qualche commento supplementare.
Giudicate voi...

http://www.meltingpot.org/articolo10004.html
http://fabiobattisti.blogspot.com/

SPUNTO DI RIFLESSIONE

Iniziamo a lavorare nei nostri circoli facendo politica:


Una Finanziaria di lacrime e sangue, ben due decreti sulle liberalizzazioni e sulla semplificazione burocratica: con questi “biglietti da visita” il Centro-Sinistra sta cercando di impartire lezioni di democrazia fiscale a quel 50% circa di italiani che hanno scelto di non votarlo alle recenti elezioni politiche del 2006, quando vinse per soli 24.000 voti di scarto alla Camera.

Già prima delle stesse elezioni, il prof. Prodi & Co. indissero un’imponente e scandalosa campagna mediatica sullo stato dei conti pubblici che sarebbero stati ereditati dal governo Berlusconi, arrivando a denunciare il rischio di declassamento dell’Italia a Paese del Terzo mondo. Primo colpo di scena. I primi evidenti segnali di ripresa economica del Paese furono resi noti durante una puntata della trasmissione Ballarò. Questo accadde “solamente” 48 ore dopo la vittoria del Centro-Sinistra alle politiche. Qualcuno (finalmente) si era accorto che la produzione industriale e l’export erano cresciuti a partire dall’ultimo trimestre del 2005 in poi.

La Sinistra, naturalmente, non riuscì a gustare questo “boccone amaro”. Così, gli italiani furono sottoposti ad un ulteriore imponente campagna mediatica. Tutti scoprirono quanto risulta essere “strategicamente importante” il cosiddetto avanzo primario di cassa per la tenuta dei conti pubblici del Paese: il Governo Berlusconi lo avrebbe quasi azzerato, rendendosi colpevole di sciacallaggio. Secondo colpo di scena. Dall’Europa si venne a sapere che l’avanzo primario era divenuto addirittura negativo in molti paesi, tra cui la Germania, per effetto della generale stagnazione economica continentale.

Alla Sinistra, naturalmente, non andò giù questo “boccone amaro”. E così il prof. Prodi commissionò una costosa ed approfondita indagine sullo stato di salute dei conti pubblici italiani e rese noto, a tutti noi, il (già noto) “preoccupante” andamento dei tendenziali di cassa per il biennio 2006-2007. Il rapporto deficit/pil era in pericoloso aumento rispetto alle aspettative, le opere pubbliche risultavano finanziate solo in parte, ecc... Negli anni del suo governo, Berlusconi avrebbe messo in serio pericolo il tessuto economico e sociale del Paese, avrebbe favorito gli evasori e si sarebbe preoccupato di proteggere alcune rendite di posizione, frenando lo sviluppo. Terzo colpo di scena. Ancora una volta, improvvisamente, la stampa (ogni tanto è libera…) annunciò che l’andamento delle entrate erariali era eccezionale e che (quasi) tutti stavano finalmente pagando regolarmente le tasse: sembrò quasi l’effetto naturale dell’accorta politica di Tremonti tesa alla riduzione della pressione fiscale (che ha spinto più persone a pagare quanto è dovuto allo Stato) ed all’incremento del numero di accertamenti grazie agli ingenti investimenti berlusconiani per informatizzare la Pubblica Amministrazione.

La Sinistra, naturalmente, non digerì neanche questo “boccone amaro”. Se pure lo Stato “sembrava” avere più fondi disponibili, ciò non sarebbe stato sufficiente per garantire lo sviluppo del Paese: questo è quanto Prodi & Co. dissero ai nostri concittadini. Dunque, la meravigliosa macchina della propaganda di Sinistra s’inventò la necessità di uno scatto d’orgoglio del “Sistema Italia”, preparando il terreno fertile per una nuova idea di società, nella quale i consumatori avrebbero avuto grandi benefici economici dalla concorrenza e, contemporaneamente, le imprese avrebbero avuto importanti riduzioni dei costi. Secondo i “Compagni”, tutti gli italiani saranno più soddisfatti se avranno migliori servizi pubblici, pur se in cambio subiranno un consistente aumento delle aliquote fiscali e maggiori controlli da parte dello Stato “leviatano”.

Il Governo della Sinistra dichiarò che il tanto atteso nuovo miracolo economico italiano avrebbe potuto cominciare a manifestarsi grazie ai loro provvedimenti economici ed alle loro riforme, quelle previste nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria e nella prima serie di Liberalizzazioni inserite del Decreto Bersani. Invocando la necessità di accrescere la concorrenza e di abbattere le tariffe. Il Centro-Sinistra aprì, così, il primo importante fronte di azione “attaccando” i servizi professionali, la vendita dei prodotti medici da banco presso le farmacie, i tassisti.

Ora con una recentissima seconda serie di Liberalizzazioni (Bersani ha fatto il Decreto bis) sono stati “attaccatibenzinai, assicuratori, edicolanti, barbieri e, naturalmente, partiranno subito le proteste, gli scioperi, le serrate ed i ricorsi. Come è ben noto, l’elevato livello di speculazione di queste categorie (?!?) avrebbe rischiato di mandare in rovina il Paese.

A conti fatti, il processo di deregulation voluto dal Centro-Sinistra ha lo scopo di colpire le (piccole) rendite ed i (piccoli) privilegi dei lavoratori autonomi e delle piccole e medie imprese. Nel frattempo, la grande distribuzione commerciale e le coop rosse” stanno ottenendo ed otterranno enormi benefici dalla vendita di benzina e di gasolio, oltre agli ingenti proventi dei prodotti medici da banco. In questo modo, i distributori e le farmacie, che rappresentavano alcune delle poche piccole attività che hanno retto l’onda d’urto della grande distribuzione, cadranno sotto i colpi del “governo dei consumatori”. Certo che sarebbe interessante capire chi ci guadagnerà realmente, visto anche l’importante e noto intreccio politico-economico: guarda caso le cooprosse” erano già organizzate a vendere i “farmaci da banco” prima ancora che le liberalizzazioni prodiane fossero approvate dal Parlamento italiano. Alla faccia del berlusconiano conflitto di interessi.

Per le medicine e per i carburanti, la moltiplicazione dei punti vendita sposterà solo gli incassi delle vendite dal negozio al dettaglio alla grande distribuzione commerciale. Molti si chiedono come mai il ministro Bersani non sia intervenuto sui veri scandali, come il cartello delle grandi compagnie petrolifere operanti sul territorio italiano e l’incredibile differenza nei prezzi di molti farmaci - con obbligo di prescrizione - che sono venduti in Italia ad una tariffa notevolmente più elevata che in altri paesi europei.

In realtà, oltre alla naturale monopolizzazione di tutte le più alte cariche istituzionali ed amministrative (nel più tradizionale stile dei nostrani “Compagni”), la maggioranza di Centro-Sinistra ha avviato una vera e propria campagna per colpire ed abbattere tutte le categorie e le forze socio-economiche che, normalmente, propendono per il Centrodestra.

Il Governo di Prodi & Co., dunque, non ha ancora avviato il processo di liberalizzazione di interi settori chiave dell’economica italiana, che tradizionalmente fanno parte del loro asse socio-economico. Il Paese ha, infatti, la necessità reale che venga effettuata la riforma strutturale del pubblico impiego e che siano abbattute le lobby e gli importanti monopoli presenti nei sistemi finanziario, bancario, energetico, delle telecomunicazioni, dei trasporti e dei servizi pubblici locali: insomma, dovrebbero essere intaccate quelle “rendite pesanti” che costano miliardi di euro ai contribuenti.

Una vera ciliegina sulla torta è stata la Legge Finanziaria 2007, che – secondo la Sinistra - avrebbe distribuito vantaggi fiscali per i singoli, per le famiglie e per le imprese: una manovra da 35mld di euro quando ne sarebbero bastati solamente 15 per risanare i conti pubblici (come espressamente ma successivamente riconosciuto del Ministro dell’Economia Padoa-Schioppa). Peccato che, accanto alla leggera diminuzione dell’IRPEF nella prima busta paga per alcune fasce di reddito, si stanno man mano manifestando (per tutti) i maggiori costi individuali legati alle addizionali IRPEF locali, all’IRAP, ai bolli sui veicoli, ai contributi previdenziali, alle tasse universitarie, al nuovo ticket per il pronto soccorso e all’aumento di quello per le prestazioni sanitarie... Solo per citare alcuni degli svantaggi per i cittadini, che le solite associazioni di consumatori si sono dimenticate di evidenziare e di contrastare con ogni mezzo.

È molto facile “fare cassa” aumentando il gettito fiscale, senza incidere sulla spesa pubblica e sulle rendite dei sistemi parassitari dell’apparato amministrativo statale e degli enti locali. Il Governo ha introdotto e ha aumentato complessivamente più di 60 tra tasse, accise e bolli (il numero preciso non lo conoscono neanche i loro parlamentari): la pressione fiscale è tornata a salire, rovesciando quel tentativo del Centrodestra di dare centralità ai consumi come principale motore di ripresa dell’economia.

Nel frattempo, naturalmente, anche la Finanziaria 2007 è stata caratterizzata, ancora una volta, da “odio sociale”: il popolo delle partite IVA (commercianti, artigiani, liberi professionisti e piccole imprese) è stato mostrato come una massa di ladri che ha approfittato dell’euro per arricchirsi, a discapito di chi è lavoratore dipendente e subisce passivamente la spirale inflazionista. Sventolando la bandiera dell’equità sociale, Prodi & Co. stanno proseguendo instancabilmente la loro complessa operazione con lo scopo di colpire soprattutto la parte più produttiva del Paese.

Un’ulteriore grande beffa per i consumatori sarà la nuova versione del “Grande Fratello Fiscale”: non solo si pagheranno più tasse grazie a questo governo, ma tutti i cittadini dovranno accettare che, dal gennaio 2009, lo Stato conoscerà ogni singola spesa oltre i 100 euro visto che avverranno obbligatoriamente tramite assegni, bancomat e carta credito.

Ma è possibile obbligare un pensionato settantenne a staccare un assegno per pagare l’elettricista o a girare con la carta Visa per fare la spesa? E naturalmente, grazie ai costi delle commissioni pagate da commercianti e clienti, le banche si arricchiranno maggiormente a seguito dello spropositato incremento delle operazioni (basti pensare che ogni pagamento effettuato con carta di credito ha un costo superiore ai 50 centesimi per il negoziante).

Analogo benefico ritorno per le banche si avrà dall’obbligo (previsto per consumatori, artigiani, commercianti, imprese) di presentare in via telematica le deleghe per il pagamento delle tasse (il celebre versamento tramite modello F24). Già, ad oggi, moltissimi sono stati obbligati ad aprire un conto corrente e hanno dovuto prendere lezioni serali di ragioneria commerciale ed informatica! Insomma, il “governo dei consumatori” sta imponendo un controllo su tutti e si farà aiutare da quel sistema bancario, che, come merce di scambio, avrà ulteriori rendite economiche. E dire che l’intenzione dichiarata della classe dirigente di sinistra era di colpire le lobby di interesse…

Insomma, la Sinistra ha promesso, per lungo tempo, degli ingenti sgravi fiscali sull’IRPEF ed il taglio di 5 punti del cuneo fiscale: in realtà, il popolo italiano ha ottenuto dei simbolici contentini ed un consistente incremento dei costi di molti servizi pubblici e di tutte le altre imposte dirette ed indirette. Tirando le somme, si può parlare di aumento coatto dei costi per le famiglie e per le imprese.

Ad esempio, se da un lato, si allenta la cinghia con la riduzione del cuneo fiscale, dall’altra, la si stringe obbligando le imprese con più di 50 dipendenti a trasferire il TFR all’INPS, eliminando (di colpo) una parte del loro sistema di finanziamento, nonché costringendo le stesse aziende ad indebitarsi nei confronti delle banche a tassi di interesse decisamente più alti. A vantaggio del solito sistema bancario

Per il futuro, quindi, è logico aspettarsi che le “grandi manovredel Centro-Sinistra scoraggeranno decisamente la crescita, poiché indurranno gli imprenditori a non superare la soglia dei 50 dipendenti, o, peggio ancora, a scindere un’impresa in più aziende per restare sotto certi parametri. Poi, naturalmente, riapparirà il temibile “tirannodell’inflazione: la crescita delle imposte dirette ed indirette, nonché l’aumento dei costi dei servizi pubblici e bancari indurranno produttori, commercianti, artigiani e liberi professionisti ad aumentare i prezzi e le tariffe praticate, generando così i prevedibili effetti inflattivi a danno (come sempre) dei consumatori. Colpiti nel portafoglio proprio dalle politiche pubbliche (sbagliate) di chi affermava di difenderne gli interessi.

lunedì 2 aprile 2007

Sul Congresso ...e la nautica da diporto!


Il Congresso è alle spalle, e qualche considerazione va fatta.

Intanto sulla partecipazione. Sulla qualità e sulla quantità. Poichè i due elementi non possono essere scomposti. Faccio il Dirigente Nazionale di AG praticamente dalla sua fondazione e posso dire di aver assistito al miglior congresso unitario della mia vita. Esserne stato eletto Presidente è davvero un onore. Certo ho constatato (qualche volta presieduto) congressi di scontro dove hanno votato centinaia e centinaia di persone, ma la stragrande maggoranza di loro non avevano la più pallida idea di cosa stessero facendo, di dove si trovassero, addirittura di chi stessero votando. Ma questa è un'altra storia.. Ciò che mi piace condividere con voi non è soltanto la soddisfazione di aver visto un centinaio di giovani uomini e donne determinati, emozionati nel rivendicare il proprio impegno politico, ma anche la percezione di grandi qualità umane e politiche in tutti coloro che sono intervenuti. Una tale consapevolezza della propria scelta che molto raramente ho potuto ammirare altrove. Da qui si parte per la grande avventura insieme. Mollati gli ormeggi, affrontiamo il mare aperto. Ci attendono gioie e delusioni, sconfitte e vittorie, ma non temiamo il destino. La condivisione del viaggio è già di per sé buona parte della meta finale. La barca è solida, l'equipaggio è affiatato, il timone è ...quello che è, accontentatevi. Un abbraccio a tutti coloro che sono saliti a bordo e buon viaggio.

"Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita. E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino, dovunque spingano la barca. Dare un senso alla vita può condurre a follia, ma una vita senza senso è la tortura dell'inquetudine e del vano desiderio è una barca che anela al mare eppur lo teme". Spoon River

lunedì 26 marzo 2007

Congresso!

Sabato 31 marzo, presso la sala convegni del Museo di Piana delle orme a Latina in via migliara 43.5, si terrà il 4° (mi pare) congresso provinciale di Azione Giovani.
L'apertura dei lavori è prevista per le ore 10.00, l'apertura delle urne per le 16.00, la chiusura per le 20.00. Il congresso si svolgerà secondo le modalità che scriverò qui di seguito. Mi piace pensare che vi prenderà parte tutta la grande comunità di AG, a prescindere dalla data d'iscrizione all'organizzazione. Naturalmente, non sappiamo se sarà necessario ricorrere alle urne per la scelta del presidente, in caso di candidatura unica si procederà per acclamazione, in caso di candidatura multipla si procederà con le normali operazioni di voto.
Lo svolgimento del congresso seguirà questo schema. Nella prima parte, dall'apertura al pranzo, ragioneremo sull'organizzazione interna. Ci divideremo in commissioni che potrebbero rappresentare i futuri dipartimenti. Al momento ne ho individuati 6: scuola, università, formazione, metapolitica, comunicazione, enti locali. Se pensate ne occorrano altri proponeteli nei commenti.
Dopo il pranzo convenzionato con la struttura (15 euro) chi vuole potrà effettuare una visita guidata del parco (consigliata).
Nella seconda parte si svolgeràla seduta plenaria dove si porteranno le conclusioni delle commissioni e dove si svolgeranno le relazioni politiche.
In conclusione, spero sia una occasione di politica pura, ma anche di comunità. Comunità di sangue, valori, emozioni, speranze, progetti.

L'IRAN SFIDA L'OCCIDENTE

E' davvero inaccettabile l'arroganza che giorno dopo giorno il governo iraniano esercita nei confronti del popolo occidentale.
L'ultimo fatto gravissimo è il sequestro dei marinai britannici con conseguente incriminazione per aver, secondo gli iraniani, sconfinato nel territorio islamico....
A mio parere questo è segno di arroganza e di sfida(vedi questione nucleare).
Che ne pensate camerati? Bisogna usare la "mano pesante" o continuare a trattare con questo popolo che si mostra sempre più "presuntuoso" e indisposto a dialogare?
In alto i cuori!

domenica 25 marzo 2007

Sul rifinanziamento della missione in Afghanistan...

Martedì 27 marzo al Senato vi sarà il voto sul rifinanziamento della missione dei soldati italiani in Afghanistan. Considerando la nota incoerenza politica dell'Unione ed i recenti sviluppi militari, quali sono le opinioni della base militante pontina? A vostro avviso quale tipo di linea politica dovrebbe sostenere il partito?

CONFERENZA STAMPA RIUSCITA !!!

Venerdì 23 marzo 2007 si è svolta la conferenza stampa di Azione Giovani sul caso Turbogas di Pontinia. Erano presenti le testate giornalistiche della provincia, le quali hanno mostrato molto interesse ed attenzione verso l'interrogazione parlamentare presentata dagli on. Meloni e Rampelli. Io personalmente mi sento di ringraziare di cuore la nostra Presidente Nazionale Giorgia Meloni che non solo ha presentato l'interrogazione, ma ha anche inviato un comunicato stampa sul caso concreto di Pontinia. Per i cittadini e per noi camerati questo deve essere motivo di grande soddisfazione ed orgoglio!!!
Questo è il link della fantastica pagina di LatinaOggi sulla conferenza - - - ->
http://www.i4it.it/LatinaOggi2/openPdf.php?pdf=
pag17aprilia&day=24_3_2007